GRAFION - Quantum dots di ossido di GRAFene confinati in
film vetrosi a base sol-gel per la rilevazione di IONi di metalli pesanti
Area di Specializzazione:Green Economy, Integrated approaches to food security, sustainable water management
Competenze disciplinari: Sensori di metalli pesanti, Tecniche di assorbimento e luminescenza, Sintesi e caratterizzazione chimico-fisica
di macromolecole, Analisi computazionali di Quantum Dots di Grafene e loro interazione con ioni di metalli pesanti
Settore di Ricerca ERC: LS9_6 Food Science keyword PE10_17 - Hydrology, water and soil pollution
GRUPPO
— Paolo Prosposito (Coordinatore) (prosposito.at.uniroma2.it). Possiede una ventennale esperienza nel campo
della sintesi di materiali sol-gel e della sensoristica ottica. E' autore di piu' di 80 pubblicazioni, e' stato Principal
Investigator ed ha coordinato progetti universitari, e' stato coordinatore locale di progetti
COFIN, PRIN e Fondazione Cariplo ed ha partecipato come partner a due progetti europei.
—Roberto Pizzoferrato (pizzoferrato.at.uniroma2.it). Misure di assorbimento e fotoluminescenza,
ottimizzazione dell'apparato per la rivelazione del segnale, test sensoristici
—Marilena Carbone (carbone.at.uniroma2.it). Sintesi
di nanostrutture e test chimici di compatibilita' con i materiali sol-gel.
—Olivia Pulci (pulci.at.uniroma2.it).
Modellizzazione teorica dei GOQDs e della loro interazione con ioni di metalli pesanti.
— Due assegnisti da reclutare appositamente con i fondi del progetto:
sintesi e caratterizzazione di GOQD e analisi computazionali
Progetto GRAFION:
Recenti studi hanno dimostrato che i quantum dots di graphene ossido (GOQDs) presentano, in soluzione liquida, luminescenza e
assorbimento ottico che risultano
sensibili alla presenza di ioni di alcuni metalli pesanti dannosi per la salute, come Hg, Cu, Pb, e Cr.
Questa proprieta' puo' essere sfruttata per applicazioni nel campo della sensoristica per l'ambiente e la salute.
GRAFION si propone di verificare e ottimizzare l'effetto sensore introducendo e confinando i GOQDs in matrici solide
trasparenti
e semipermeabili. Sintetizzeremo GOQDs e studieremo il loro comportamento dispersi in matrici polimeriche e composite a base
organica/inorganica realizzate con tecnica sol-gel. Otterremo cosi' un elemento sensibile solido, compatto e versatile da inserire
direttamente in ambienti acquosi o semi-acquosi per indagini sulle acque e su materiali agroalimentari e alimenti.
Tale approccio favorira' un utilizzo pratico del sensore e contrastera' la possibile dispersione dei GOQDs (la cui tossicita' e'
ancora oggetto di studio) in ambienti esterni.
Le matrici saranno realizzabili a bassa temperatura, con metodi semplici, economici e con materiali eco-friendly.
Inoltre le sintesi adottate offriranno la possibilita' di realizzare geometrie diverse, dal film sottile (guide d'onda) alla
struttura bulk (pasticche) e quindi consentiranno di ottimizzare la generazione e la rivelazione del segnale di fotoluminescenza.
La micro e nanoporosita' del materiale e' inoltre modificabile in fase di sintesi e cio' permettera' di modulare il grado di risposta
del sensore in quanto agira' sui parametri fisici dei GOQDs e sulla permeabilita' del materiale ospite ai vari analiti.
Il progetto sara' svolto principalmente presso il dipartimento di Ingegneria Industriale
dell'Universita' di Roma Tor Vergata in collaborazione con i dipartimenti di Scienze e Tecnologie Chimiche e di Fisica
della stessa Universita' e in collaborazione con enti di ricerca aventi sede nella Regione Lazio.